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Attentato alla maratona di Boston

Attentato alla maratona di Boston

Sicuramente ognuno di voi ha sentito parlare dell’attentato alla maratona di Boston, verificatosi durante la maratona annuale di Boston. Sono morte 3 persone e sono rimaste ferite 200.

L’attentato è stato a scopo terroristico compiuto il 15 Aprile 2013, considerato fra i peggiori attentati mai eseguiti, due ordigni piazzati vicino al traguardo, a Copley Square, tra i deceduti c’è stato anche un bambino di 8 anni.

Gli ordigni erano due pentole a pressione da sei litri, riepite di esplosivo, chiodi, pezzi di ferro e sfere metalliche, erano contenute in delle borse nere da viaggio.

Attentato alla maratona di Boston, nei dettagli

Attentato alla maratona di Boston

Chi ha organizzato l’attentato alla maratona di Boston è stato Dzhokhar Tsarnaev assieme al fratello Tamerlan, origini cecene.

Hanno ripristinato la pena di morte. Una corte federale aveva rovesciato nel Luglio 2020 la sentenza contro il giovane, un mese dopo il presidente Donald Trump aveva chiesto di ripristinare la pena capitale.

Dobbiamo tener presente che con lo scoppio oltre ai 3 morti, 17 subirono amputazioni degli arti, la bomba al traguardo travolse i runner che stavano per raggiungere l’arrivo.

Durante le indagini, proprio all’inizio c’era l’ipotesi di un attentato islamico ed anche quella di terrorismo interno, furono immediatamente analizzate tutte le immagini delle telecamere stradali, furono anche intervistate decine di persone, arrivarono così ai due fratelli di origine cecena.

L’attentato alla maratona di Boston quindi ha reso colpevole il suo mandante Tsarnev, giudicato colpevole anche di aver sparato ad un agente di polizia, quattro giorni dopo l’attentato, uccidendolo. Il fratello di Tsarnev fu ucciso dalla polizia durante una sparatoria.

Adesso la giuria dovrà decidere, con una serie di nuove testimonianze se condannare l’imputato alla pena capitale o scegliere l’ergastolo, senza possibilità di ottenere la libertà vigilata.

Tutti ammettono la colpevolezza

Anche gli avvocati di Tsarnev ammettono la colpevolezza del ragazzo, ammettono infatti che ha commesso i crimini di cui era accusato, ma hanno aggiunto che ha eseguito tutto perchè spinto dal fratello Tamerlan, ucciso dalla polizia.

La tesi però è stata contestata dall’accusa. Sono stati ascoltati 90 testimoni, viene anche fatto vedere un video dove Dzhokhar lascia uno dei due ordigni rudimentali.

La scia del terrorismo

Ovviamente la prima scia presa è stata quella del terrorismo. Per terrorismo si intendono azioni come attentati, sabotaggi, omicidi, stragi ecc ecc, tutte azioni criminali violente.

Ci sono diversi tipi di terrorismo: intimidazione della popolazione e destabilizzazione dell’ordine di una nazione.

Le prime forme di terrorismo si possono rilegare agli eventi come le congiure nella Roma imperiale. Possiamo arrivare ad atti terroristici compiuti nella metà del 1800. Per esempio possiamo prendere come data il 1858 che presenta un’azione svolta dal repubblicano Felice Orsini che tentò di uccidere Napoleone III.

Possiamo anche far riferimento all’attentato di Gavrilo che nel 28 Giugno del 1914 uccise a Sarajevo l’arciduca Francesco Ferdinando facendo scoppare la prima guerra mondiale.

Proprio come l’attentato alla maratona di Boston, il terrorismo è un tema molto caldo. Si parla di centinaia di morti e feriti.

Alcuni esempi di terrorismo

Ma come si manifesta il terrorismo oggi? Possiamo prendere in considerazione l’attentato terroristico nella chiesa di Notre Dame dove hanno perso la vita 3 persone.

Ci sono molti esempi da prendere in considerazione, per esempio l’attentato svolto nel luglio 2016. Un camion guidato dal tunisino Mohamed Lahouaiej ha travolto e ucciso 86 persone e ne ha ferite 450.

A Dicembre stessa cosa a Berlino, il 17 Agosto un furgone travolge la folla a Barcellona.

Episodi che arrivano dopo la tragedia dell’11 settembre del 2011, qundo a New York ci fu l’attentato alle Torri Gemelle.

Come combattere il terrorismo

Il terrorismo è sicuramente possibile combatterlo con l’istruzione ed il buon senso. L’istruzione sconfigge, secondo il nostro modesto parere, il terrorismo, visto che le persone sono sensibilizzate ed istruite sul caso e su molti altri argomenti, come la società.

Comprendere la società oggi giorno non è affatto facile, ma comprendere che un qualche cosa è sbagliato pensiamo che sia all’ordine del giorno. Perchè mietere vittime? Perchè creare disordine ed uccidere per un dio o per una nazione? Scegliere la via dell’inteletto e della ragione è sicuramente molto più facile. Accorgersi che mietere vittime è sbagliato, crediamo, che sia facile.

Forse l’istinto prende il sopravvento, ma se dietro a degli omicidi c’è un ideale c’è anche un pensiero ed un ragionamento.

Proprio per questo l’attentato alla maratona di Boston fu considerato all’inizio un attentato terroristico, si pensava che ci fosse dietro un ideale ben solido.

In pochi parlano del motivo per il quale i due ragazzi hanno agito facendo esplodere ordigni. C’è ben altro e nessuno lo sa, forse sono stati spinti da una voglia nascosta, forse sono semplici criminali che hanno voluto creare un attentato. Se osserviamo tutte le opzioni sicuramente quella del terrorismo è la più ovvia.

La maratona di Boston rimane un evento imperdibile, il terrorismo ha perso nuovamente contro una società che ama il benessere e l’unione di popoli.

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